Ma il diavolo vi cacciò in mezzo la coda, Rosanova fu catturato, e l'impresa andò a monte.
Noi non ci facciamo avvocati del Rosanova, ed esaminiamo il suo passato: la storia di ogni uomo comincia col peccato originale; ma i servigi da lui fatti sono innegabili. I briganti ne volevano i brani; Pietro Monaco, che avea sequestrato Falcone di Acri, chiedeva al costui fratello quale unico prezzo di riscatto o la cattura, o la uccisione di Rosanova e di Scrivano. Ebbene: i manutengoli dei briganti ed i congiunti dei manutengoli catturati e dei briganti uccisi, parte denunziano, parte attestano mille misfatti a carico del Rosanova, e questi si manda in prigione giusto alla vigilia di rendere il piú segnalato servizio alla provincia!
La cattura del Rosanova fu un colpo di fulminepel povero Scrivano; il suo braccio dritto era stato reciso. Non si scora però; costruisce una capanna, la fornisce di tutte le commodità della vita, vi porta quattro bellissime brigantelle, e dice a' diciotto compagni di Palma: "Sverniamo qui". Il partito fu accettato. Per due mesi la provincia non ebbe piú nuove di Palma, e Scrivano, che attendeva di giorno in giorno la liberazione del cugino, si rodeva dalla bile.
Il dí 12 marzo non ne potette piú. Chiede licenza di allontanarsi per pochi giorni, e si presenta alla moglie di Rosanova. "Sorella mia, - le dice, - fa sapere a tuo marito che io son pronto. Che si vuole? La cattura di tutta la banda? Venga tuo marito con la sua squadriglia, e l'avrà. Mandarci in iscambio soldati non si può; perché la mia vita correrebbe pericolo sí per parte dei soldati, che non mi conoscono, sí per quella dei Briganti, che mi fredderebbero.
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