. Fu appunto alla svolta di questo Vicolo che si tentò di colpire il....... ma in quel momento sopraggiunse altra persona la cui presenza fece rattenere il colpo all'esecutore.
Nel giorno dopo il Sotto-Comitato, riunitosi straordinariamente per avvisare ai mezzi di adempiere a qualunque costo la deliberata vendetta, seppe da Tito Speri, che il Comitato Direttivo era del parere di sospendere l'esecuzione, dubitando assai che il Direttore della Sferza avesse potuto conoscere il tentativoInnanzi a questo grave sospetto il Sotto-Comitato stimò subito necessario di scongiurare ogni pericolo, facendo scomparire le tracce che potessero condurre allo scoprimento della trama. E siccome uno degli esecutori era ciarliero assai, e alquanto dedito al vino, così per misura precauzionale lo si indusse ad emigrare in Piemonte(11), e a tal uopo il Comitato stesso gli agevolò il mezzo di passare liberamente il confine.
Pare tuttavia che i dubbi del Comitato Direttivo non avessero fondamento, perchè non si ebbe indizio di sorta che potesse avvalorarli dal fatto che il....... non disse mai verso a chicchessia, nè vi fece allusione alcuna sul suo giornale; la Polizia austriaca non operò indagini, nè durante i processi inquisitoriali venne a carico degli arrestati fatto cenno di tale complotto abbastanza grave in sè e per il Governo austriaco gravissimo.
Ma altro fatto di nazionale vendetta era chiamato a compire il Comitato segreto d'insurrezione.
Stava alla tesa della Polizia in Mantova l' I. R. Commissario Filippo Rossi uomo d'ingegno, destro, e attivissimo esecutore degli ordini del Governo austriaco al quale era intieramente ligio.
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