Fu grave l'allarme destato nella stessa Autorità Militare per l'audacia con cui venne eseguito il colpo quasi sotto gli occhi delle scolte Austriache.
L'opera del Comitato insurrezionale non solo si estendeva a preparare coll'azione materiale la riscossa, ma eziandio con i mezzi morali cercava di cementare fra ogni classe ed ordine di cittadini, quei vincoli di unione, di concordia, di amore e di fratellanza, che valessero a formare un fascio solo di tutte le volontà del paese affine di raggiungere il comune intendimento.
E seguendo gli insegnamenti e le teorie degli antichi liberali e cospiratori del 1816 e 1821, i quali oltre che nei mezzi violenti, avevano fede saldissima nell'esercizio tranquillo delle facoltà intellettive della nazione, reputando il progresso civile via precipua al conseguimento delle istituzioni desiderate, i Comitati italiani si adoperavano in tutti i modi possibili nel riavvicinare intellettualmente parlando, le varie provincie della penisola, nel giovarne l'agricoltura, le industrie ed i traffici, nel diradare l'ignoranza e migliorare le sorti del popolo, nell'accrescere insomma per ogni via il ben'essere e la civiltà nazionale.
Quindi i Congressi scientifici, quindi la guerra ai dialetti e l'amore alla lingua comune, quindi gli studj intesi a rivendicare le glorie italiane ed a rinfiammare nei cuori la carità patria, quindi le vie ferrate, quindi le case d'Asilo, le casse di Risparmio, quindi in una parola l'operosità grande per tradurre in fatto questi atti, malgrado le opposizioni perenni degli oppressori.
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