Pagina (5/235)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Io dunque tratterò prima delle case priuate, & verrò poi a' publici edificij: e breuemente tratterò delle strade, de i ponti, delle piazze, delle prigioni, delle Basiliche, cioè luoghi del giudicio, de i Xisti, e delle Palestre, ch'erano luoghi, oue gli huomini si esercitauano; de i Tempij, de i Theatri, & de gli Anfitheatri, de gli Archi, delle Terme, de gli Acquedotti, e finalmente del modo di fortificar le Città, & de i Porti. Et in tutti questi libri io fuggirò la lunghezza delle parole, & semplicemente darò quelle auertenze, che mi parranno più necessarie; & mi seruirò di quei nomi, che gli artefici hoggidì communemente vsano. E perche di me stesso non posso prometter altro, che vna lunga fatica, e gran diligenza, & amore, ch'io ho posto per intendere, & praticare quanto prometto; s'egli sarà paciuto à Dio, ch'io non m'habbia affaticato in darno; ne ringratierò la bontà sua con tutto il cuore; restando appresso molto obligato à quelli, che dalle loro belle inuentioni, & dalle esperienze fatte, ne hanno lasciato i precetti di tal'arte; percioche hanno aperta più facile, & espedita strada alla inuestigatione di cose nuoue, e di molte (mercè loro) habbiamo cognitione che ne farebbono perauentura nascoste. Sarà questa prima parte in due libri diuisa: nel primo si tratterà della preparatione della materia, e preparata, come, & in che forma si debba mettere in opera dalle fondamenta fino al coperto: oue faranno quei precetti, che vniuersali sono, & si deuono osseruare in tutti gli edifici cosi publici, come priuati.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I quattro libri dell'architettura
di Andrea Palladio
Hoepli Milano
1945 pagine 235

   





Basiliche Xisti Palestre Tempij Theatri Anfitheatri Archi Terme Acquedotti Città Porti Dio