quello che procederà dal 12, si ponga sotto il 12: & quello, che dal 6, sotto il 6, e poscia si moltiplica il 6, co'l 12, e
12
9
6
108
72
54
8
quel, che ne procederà; si ponga sotto il 9: e questo sarà il 72, e ritrouato vn numero, il quale moltiplicato col 9, giunga alla somma del 72, che nel caso nostro sarebbe l'8, diremo 8. piedi esser l'altezza del uolto. Stanno queste altezze tra loro in questo modo, che la prima è maggiore della seconda, e questa è maggiore della terza: però ci seruiremo di ciascuna di queste altezze, secondo che tornerà bene per far che più stanze di diuerse grandezze habbiano i uolti egualmente alti, e nondimeno detti uolti siano proportionati à quelle: dalche ne risulterà e bellezza all'occhio, e commodità per il suolo, ò pauimento che andarà loro sopra: perche uerrà ad esser tutto vguale. Sono ancora altre altezze di uolti; lequali non cascano sotto regola: & di queste si hauerà da seruire l'Architetto, secondo il suo giudicio, & secondo la necessità.
DELLE MANIERE DE VOLTI. Cap XXIIII.
SEI sono le maniere de' volti cioè à crociera, à fascia, à remenato (che cosi chiamano i volti, che sono di portione di cerchio, e non arriuano al semicircolo) ritondi, à lunette, & à conca: i quali hanno di frezza il terzo della larghezza della stanza. Le due vltime maniere sono state ritrouate da' Moderni: delle quattro prime si seruirono ancho gli Antichi. I volti tondi si fanno nelle stanze in quadro: & il modo di farli è tale. Si lasciano ne gli angoli della stanza alcuni smussi, che togliono suso il mezo tondo del uolto: il quale nel mezo uiene ad essere à remenato; e quanto più s'approssima à gli angoli; tanto più diuenta ritondo.
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Architetto Moderni Antichi
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