Ma auanti che à' disegni di quelle si uenga; parmi molto à proposito ragionare del sito, ò luogo da eleggersi per esse fabriche, e del compartimento di quelle: percioche non essendo noi (come nelle Città suole auenire) da i muri publici, ò de' uicini fra certi, e determinati confini rinchiusi, è officio di saggio Architetto con ogni sollicitudine, & opera inuestigare, e ricercare luogo commodo, e sano, standosi in Villa per lo più nel tempo della Estate: nel quale ancora ne i luoghi molto sani i corpi nostri per il caldo s'indeboliscono, & ammalano. Primieramente adunque eleggerassi luogo quanto sia possibile commodo alle possessioni, e nel mezo di quelle: accioche il padrone senza molta fatica possa scoprire, e megliorare i suoi luoghi d'intorno, e i frutti di quelli possano acconciamente alla casa dominicale esser dal lauoratore portati. Se si potrà fabricare sopra il fiume; sarà cosa molto commoda, e bella: percioche e le entrate con poca spesa in ogni tempo si potranno nella Città condurre con le barche, e seruirà a gli usi della casa, e de gli animali, oltra che apporterà molto fresco la Estate, e farà bellissima uista, e con grandissima utilità, & ornamento si potranno adacquare le possessioni, i Giardini, e i Bruoli, che sono l'anima, e diporto della Villa. Ma non si potendo hauer fiumi nauigabili; si cercherà di fabricare appresso altre acque correnti, allontanandosi sopra tutto dalle acque morte, e che non corrono: perche generano aere cattiuissimo: il che facilmente schiueremo, se fabricheremo in luoghi eleuati, & allegri: cioè doue l'aere sia dal continuo spirar de' uenti mosso; e la terra per la scaduta sia da gli humidi, e cattiui uapori purgata: onde gli habitatori sani, & allegri, e con buon colore si mantengano; e non si senta la molestia delle Zenzale, & d'altri animaletti, che nascono dalla putrefattione dell'acque morte, e paludose.
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