Pagina (154/235)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Deono farsi le pregioni sane, e commode: perche sono state ritrouate per custodia, e non per supplicio e pena de i scelerati, o d'altre sorti d'huomini: però si faranno le lor mura nel mezo di pietre uiue grandissime incatenate insieme con arpesi, e con chiodi di ferro, o di metallo; e s'intonicheranno poi dall'una e dall'altra parte di pietra cotta: perche cosi facendo l'humidità della pietra uiua non le renderà mal sane, ne perderanno della lor sicurezza. Si deuono anco far gli andidi lor intorno, & le stanze de i custodi appresso, acciò che si possa sentir facilmente s'alcuna cosa i pregioni machineranno. Oltra l'erario, e le pregioni deue congiognersi alla piazza, la Curia laquale è il luogo, doue si rauna il senato à consultar delle cose dello stato. Questa deue farsi di quella grandezza, che parrà richieder la dignità, e moltitudine de' cittadini; e s'ella sarà quadrata, quanto hauerà di larghezza aggiognendoui la metà, si farà l'altezza. Ma se la sua forma sara piu lunga, che larga, si porr
      à insieme la lunghezza, e la larghezza, e di tutta la summa si piglierà la metà, e si darà all'altezza sin sotto la trauatura. Al mezo dell'altezza si deuono far cornicioni intorno à i muri, iquali sportino in fuori: acciò che la uoce di quelli, che disputeranno; non si dilati nell'altezza della Curia, ma rebuttata in dietro meglio peruenga all'orecchie de gli auditori. Nella parte uolta alla più calda regione del Cielo à canto la piazza, si farà la Basilica, cioè il luogo doue si rende Giustizia, e doue concorre gran parte del popolo, & huomini da facende; dellaquale tratterò particolarmente, poi c'harò detto come i Greci, & come i Latini faceuano le lor piazze, e di ciascuna harò posto i disegni.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I quattro libri dell'architettura
di Andrea Palladio
Hoepli Milano
1945 pagine 235

   





Curia Curia Cielo Basilica Giustizia Greci Latini