Di tutte le Basiliche antiche fu molto celebre, e tenuta fra le cose marauigliose della città, quella di Paulo Emilio, ch'era fra il Tempio di Saturno, e quello di Faustina; nellaqual egli spese mille e cinquecento talenti donatigli da Cesare; che sono, per quanto si fa conto; circa nouecentomila scudi. Deono farsi congionte alla piazza, come fu osseruato nelle sopradette, ch'erano tutte due nel Foro Romano; e riuolte alla più calda regione del Cielo: accioche i negociatori, & i litiganti al tempo del uerno senza molestia de' cattiui tempi possano à quelle trasferirsi, & dimorarui commodamente. Si deuono far larghe non meno della terza parte, ne più della metà della lor lunghezza, se la natura del luogo non ci impedirà, ouero non si sforzerà à mutar misura di compartimento. Di questi tali edificij non ci è rimaso alcun uestigio antico: onde io secondo quel, che ci insegna Vitruuio nel luogo ricordato di sopra, hò fatto i disegni, che seguono; ne' quali la Basilica nel spacio di mezo, cioè dentro dalle colonne; è lunga due quadri. I portichi, che sono da' lati; & nella parte, oue è l'entrata; sono larghi per la terza parte del spacio di mezo. Le lor colonne sono tanto lunghe, quanto essi sono larghi, e si ponno fare di che ordine si uuole. Io non hò fatto portico nella parte rincontro alla entrata, perche parmi che ui stia molto bene un Nicchio grande, fatto di portion di cerchio minore del mezo circolo, nel quale sia il tribunale del Pretore, ouero de i Giudici, se saranno molti, & ui si ascenda per gradi acciò habbia maggior maestà, e grandezza: non nego però che non si possano far anco i portichi tutto intorno; come ho fatto nelle Basiliche figurate ne' disegni delle piazze.
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