Per ilche se gli huomini nel fabricarsi le proprie habitationi usano grandissima cura per ritrouare eccellenti, e periti Architetti, & sofficienti artefici, sono certamente obligati ad usarla molto maggiore nell'edificar le Chiese; Et se in quelle alla commoditą principalmente attendono: in queste alla dignitą, & grandezza di chi hą da esserui inuocato, & adorato deuono riguardare; ilquale essendo il sommo bene, e la somma perfettione; č molto conueneuole, che tutte le cose ą lui dedicate in quella perfettione siano ridotte che per noi si possa maggiore. E ueramente considerando noi questa bella machina del Mondo di quanti merauigliosi ornamenti ella sia ripiena; & come i Cieli co'l continuo lor girare uadino in lei le stagioni secondo il natural bisogno cangiando, & con la soauissima armonia del temperato lor mouimento se stessi conseruino; non possiamo dubitare, che douendo esser simili i piccioli Tempij, che noi facciamo; ą questo grandissimo dalla sua immensa bontą con una sua parola perfettamente compiuto, non siamo tenuti ą fare in loro tutti quelli ornamenti, che per noi siano possibili; & in modo, e con tal proportione edificarli, che tutte le parti insieme una soaue armonia apportino ą gli occhi de' riguardanti; & ciascuna da per se all'uso, al quale sarą destinata conueneuolmente serua. Per laqual cosa, benche di molta lode siano degni coloro, iquali da ottimo spirito guidati, hanno gią al sommo DIO Chiese, e Tempij fabricati, e fabricano tutta uia. Nondimeno non pare che senza qualche poco di riprensione debbiano rimanere, se non hanno ancho studiato di farli con quella miglior e piu nobil forma, che la condition nostra comporti.
| |
Architetti Chiese Mondo Cieli Tempij DIO Chiese Tempij
|