Tra tutti i colori niuno è, che si conuenga più à i Tempij, della bianchezza: conciosiache la purità del colore, e della uita sia sommamente grata à DIO. Ma se si dipingeranno, non ui staranno bene quelle pitture, che con il significato loro alienino l'animo dalla contemplatione delle cose Diuine; percioche non si dobbiamo ne i Tempij partire dalla grauità, & da quelle cose, che uedute da noi rendano gli animi nostri più infiammati al Culto Diuino, & al bene operare.
DEGLI ASPETTI DE I TEMPII. Cap. III.
ASPETTO s'intende quella prima mostra, che fà il Tempio di se à chi à lui si auicina. Sette sono i più regolati, e meglio intesi Aspetti de i Tempij, de' quali mi è paruto come necessario, il por quì quel tanto, che ne dice Vitruuio al capo primo del primo Libro; acciò che questa parte, laquale per la poca osseruanza delle Antchità, è stata da molti riputata difficile, & da pochi fin'hora benintesa; si renda facile, e chiara per quello che io ne dirò, & per i disegni, che seguiranno, iquali saranno essempio di quanto egli ci insegna; & ho uoluto usare ancho i nomi de' quali egli si serue, accioche coloro, che si porranno alla lettura di esso Vitruuio; allaquale esorto ciascuno; riconoscano in quello i medesimi nomi, e non paia loro di legger cose diuerse. Per uenire dunque al proposito nostro, i Tempij si fanno, ò con i portici, ò senza portici. Quelli, che senza portici si fanno; possono hauer tre aspetti: l'uno sì nomina in Antis, cioè faccia in pilastri: perche Ante si chiamano i pilastri, che si fanno ne gli angoli, ouero cantoni delle fabriche.
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