A, E' il piano, ò suolo del tempio, & del portico, dal quale doueuano cominciare ad alzarsi le colonne.
D, La Pianta del tempio, & del portico nella parte sotto detto piano.
B, Sono i pilastri angulari del cortile.
C, Sono gli altri pilastri, che fanno le loggie intorno.
Tavola 64: vedi
Capitolo 22 - "E perche di questo tempio non si uede ornamento alcuno, io ne ho fatto solo una tauola, nella quale è disegnata la Pianta."
DEL TEMPIO DI VESTA. Cap. XXIII.
ATIVOLI lunge da Roma sedici miglia sopra la caduta del fiume Aniene, hoggi detto Teuerone, si uede il seguente tempio ritondo, il quale dicono gli habitatori di quei luoghi che era la stanza della Sibilla Tiburtina: la quale opinione è senza alcun fondamento, però io credo per le ragioni dette di sopra, ch'egli fusse un tempio dedicato alla Dea Vesta. Questo tempio è di ordine Corinthio, Gli intercolunnij sono di due diametri. Il suo pauimento si alza da terra per la terza parte della lunghezza delle colonne. Le base non hanno zoccolo, accioche fusse più espedito, e più ampio il luogo da passeggiar sotto il portico. Le colonne sono tanto lunghe, quanto à punto è larga la cella, & pendono al di dentro uerso il muro della cella, di modo che'l uiuo di sopra della colonna batte à piombo su'l uiuo della colonna da basso nella parte di dentro. I Capitelli sono benissimo fatti, e sono lauorati a foglie di oliuo, onde credo ch'egli fusse edificato à i buoni tempi. La sua porta, & le finestre sono più strette nella parte di sopra, che in quella di sotto, come ci insegna Vitruuio che si deono fare al Cap. vj. del iiij. lib.
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