Chi produce gran quantità di bachi deve alla fine della terza muta trasportarli nella gran bigattiera, atteso il grande spazio che ora occupano. Pei bachi nati da cinque once di semente è necessaria una area di 500 braccia quadre. Nel primo giorno della quarta muta occorrono a’ bachi 25 libbre di ramuscelli, e 40 libbre di foglie grossamente tagliate. I ramuscelli serviranno al solito per trasporto e per primo pasto; compito il quale si dia loro 20 libbre di foglia, ripartendola allo stesso modo di sopra indicato per obbligare i bachi ad allargarsi. Le altre 20 libbre di foglia non si daranno se non quando i bachi avranno interamente mangiato la prima. Nel secondo giorno occorrono a’ bachi 110 libbre di foglia mondata e grossamente tagliata. Nel terzo giorno ne occorrono 150 libbre. Nel quarto 170. Nel quinto 85, perchè i bachi cominciano ad addormentarsi. Nel sesto non ne occorrono che 20 libbre. Nel settimo si destano, e compiscono la quarta muta. Si deve costantemente osservare, che chi sta dentro la bigattiera respiri colla stessa faciltà come se stasse all’aria aperta: perciò quando si sente l’aria interna un po’ grave, si susciti entro i camini che stanno all’angolo una fiamma di ricci da falegname, o di paglia, all’oggetto di uscire l’aria della stanza, e contemporaneamente s’aprono gli sfiatatoii per fare introdurre l’aria esterna. Durante la quinta età i bachi sogliono perire: 1o per la gran quantità di vapore umido ch’esala dall’animale e dalla foglia; 2o per l’aria mofetica che svolgesi nella bigattiera.
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