Questo riso sottoposto all’analisi chimica si è trovato contenere maggior numero di parti nutritive che il riso comune, ed ha inoltre un sapore più grato e più piacevole.
L’ubertoso reddito di questa pianta, che si coltiva soltanto irrigandola e senza il bisogno della inondazione, offrendo il doppio vantaggio e di una coltivazione non nociva all’umanità e d’una produzione più utile, ha attirato l’attenzione di molti istruiti coltivatori italiani, che ne hanno già tentato la coltura in grande. La stessa, ed anche maggiore attenzione merita questa pianta per parte degli agricoltori siciliani, i quali potrebbero applicare alla coltura di altri ricchi prodotti le acque superflue alla vegetazione di questa varietà di riso; ciò che in un paese, ove non molto abbondano i terreni irrigabili, dee riputarsi oggetto di massima importanza. Son già pervenuti al nostro professor di botanica sig. Tineo dei grani di questa sorte di riso, del quale forse ne sarà provata nel corrente anno la riuscita nel nostro clima, ove pare che questa pianta debba meglio prosperare che in Lombardia. Noi non ometteremo di pubblicare i risultati di questa esperienza, e se dessa corrisponderà alla comune aspettativa, la Sicilia, oltre il bene che si viene in tal modo ad arrecare alla sua pubblica salute, ricaverà nella coltivazione del riso cinese vantaggi importantissimi così per la sua agricoltura, come per la ricchezza nazionale(16).
G. L.
XVII.
SULL’USO DEL SALE IN AGRICOLTURA.
Non potendo i piccoli agricoltori, ai quali principalmente intendiamo dedicare le nostre fatiche, procurarsi con facilità tutte le notizie riguardanti le nuove scoverte, e le migliori e più recenti pratiche in materia di agricoltura, crediamo molto vantaggioso ai medesimi pubblicare quanto ci è occorso leggere nel fascicolo 77 della Biblioteca Italiana — Sull’uso del sale in agricoltura — Questa preziosa sostanza è oggi riguardata in Inghilterra come uno dei più efficaci concimi per fecondare i terreni, e quindi ne è consigliato l’uso dai più dotti uomini di quel paese, a tutti i coltivatori.
| |
Lombardia Sicilia Biblioteca Italiana Inghilterra
|