La moltiplicazione de’ terreni irrigabili sarebbe per noi interessantissima, potendo alla nostra latitudine accrescere immensamente la produzione di alcune doviziose piante, ed in ispecie del cotone, la di cui estesa coltivazione sarebbe per il nostro paese una fonte di ricchezza non indifferente.
L’abbondanza poi di questa pianta, considerata dal lato economico, come materia prima dei tessuti diversi di questo genere, potrà dare occasione allo stabilimento delle manifatture almeno più comuni di tal articolo, nelle quali potremmo vincere la concorrenza degli altri paesi, giacchè il costo di esse sarebbe per noi considerabilmente minore.
Sommacco. — Un’altra delle più preziose piante, proprie del nostro clima, della quale converrebbe estenderne la coltura, si è appunto il sommacco. L’utilità ed il profitto dato da questa pianta ne ha fatto finora a sufficienza aumentare la coltura senza nuocere alli prezzi della sua polvere, ricercata con avidità dagli stranieri; sappiamo anzi che moltissime piantagioni se ne preparano in quest’anno, che da noi si desidera veder sempre più accrescersi e moltiplicarsi. Sebbene l’abbondanza della produzione dovrà influire sul ribasso dei prezzi, noi pensiamo che tale ribasso, senza nuocere ai vantaggi degli agricoltori, farà crescerne le domande dall’estero, e ne attiverà la consumazione, perchè il caro costo di questo genere ha trattenuto finora molti paesi da una maggior consumazione. Lo smercio di questo prodotto è ben assicurato dal consumo importantissimo delle fabbriche della Francia, dell’Inghilterra, e dell’Olanda, non solo per la manifattura dei cuojami, ma molto più per uso delle tintorie, per le fabbriche di cotonerie, di seterie, pei laneficii.
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