Pagina (116/189)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Finalmente si è riconosciuto che sia più utile moltiplicare le pecore di una sola cavagna di primo pelo piuttosto che confondere quelle scelte tra molte cavagne, giacchè i consumatori e fabbricanti fanno gran differenza tra il prezzo delle lane prodotte da un miscuglio di diverse cavagne, o da una stessa cavagna di quelle di primo pelo. Tostochè in fatti il re d’Inghilterra ottenne dalla Spagna un piccolo branco di pecore della cavagna Negrete, si disfece di tutte le pecore merine raccolte tra le varie cavagne, e si applicò solamente alla propagazione di quella, curando mantener la razza in tutta la sua purità.
      Più tardi (nel 1809) ottenne ancora un piccol numero di pecore della cavagna Paular, la prima che si conosca per la finezza e bellezza della lana, ed ora si attende a propagarla isolatamente in tutta la sua purità. Perchè dunque s’introducano in Sicilia le migliori razze di Spagna, bisognerà sceglierle tra i migliori animali delle più pregiate cavagne, specialmente di quelle di primo pelo senza confonderle tra di loro.
      Ma la sola introduzione delle merine Spagnuole per migliorare le indigene non condurrebbe allo scopo propostoci, ove non si adoprassero tutte le debite cure e diligenze per mantenerne pura la razza; e perciò bisogna primieramente destinare alla generazione le pecore le più belle, e molto più i migliori e più benfatti arieti. La pratica e l’esperienza, assai più che i precetti, insegneranno a conoscere le qualità che debbono accompagnare gl’individui co’ quali si vuol moltiplicar la specie; in generale però si reputa un bell’ariete di pura razza spagnuola quello che ha l’occhio vivace, svelti i movimenti, il camminare sciolto ed in cadenza, la testa larga e piatta, la fronte spaziosa, corte le orecchie, le corna grandi ed a spira, la collottola larga e grossa, spalle rotonde, schiena cilindrica, larga e tondeggiante, groppa e membra grosse, e finalmente tosone fino, corto, fitto, abbondante, di un color grigiastro o nerastro all’esterno, ma bianco, fino e riccio scoperto colla mano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Calendario dello agricoltore siciliano
di Niccolò Palmeri
Tipogr. Pensante Palermo
1883 pagine 189

   





Inghilterra Spagna Negrete Paular Sicilia Spagna Spagnuole