Pagina (257/1468)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Però poco prospera vi poteva essere l’agricoltura; e tutto il mantenimento di que’ grandissimi eserciti e delle numerose armate si traeva da Siracusa. Così, mentre Roma e Cartagine sangue versavano a gorghi per tutto altrove, versavano oro a piene mani nel regno siracusano. Bello è poi il considerare che la generosità stessa di re Gerone tornava a profitto dei sudditi. Se quell’immensa copia di frumento ed orzi, ch’egli donava e vendeva pei tempi, si fosse accumulata ne’ granai di Siracusa, avrebbe stagnato il commercio, invilito i prezzi, scuorato l’industria. E l’esenzione data ai Rodioti era un guadagno che faceva l’agricoltore siciliano.
      È facile argomentare quanto in tempi sì prosperi ebbe a crescere la popolazione di Siracusa, altronde assai numerosa. Siracusa, fabbricata da prima nell’isola d’Ortigia, aveva sin dal suo nascere avuto tale incremento, che ne erano venute fuori colonie a popolare Acri, Camarina, Casmena; molti Siracusani s’erano uniti a’ primi coloni d’Imera; e ciò non di manco la città cresceva a segno che, non capendo più nell’isola, fu entro terra edificata Acradina, città così vasta, che poterono una volta starvi sessantamila Cartaginesi, oltre i cittadini. Pure la popolazione riboccò, e fu edificata Tica e poi Neapoli. Oltre a queste le Epipoli, l’Eurialo, il Libdalo, forti non guari discosti fra essi e contigui a Tica e Neapoli, formavano come una quinta città. E finalmente borghi e villaggi erano in gran numero ne’ dintorni. Se il rapido incremento e la grande estensione della città dànno gran ragione di credere numerosissimo il popolo siracusano, un fatto narrato da Diodoro e di sopra accennato, anche più chiaro lo mostra.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Somma della storia di Sicilia
di Niccolò Palmeri
Editore Meli Palermo
1856 pagine 1468

   





Siracusa Roma Cartagine Gerone Siracusa Rodioti Siracusa Ortigia Acri Camarina Casmena Siracusani Imera Acradina Cartaginesi Tica Neapoli Epipoli Eurialo Libdalo Tica Neapoli Diodoro