Pagina (342/1468)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Ma quel termine, che le costoro conquiste non ebbero dal valore degli altri popoli, lo ebbero dalle interne loro scissure. Morto Maometto, i suoi capitani scelsero un califfo, o sia vicario di lui, che riuniva in se i due caratteri d’imperatore e capo supremo della religione. I primi califfi, che fermarono stanza in Bagdad, destinarono a governare i regni lontani gli emir, che sotto la dipendenza loro vi regnavano con titolo ereditario; e questi affidavano ai Salì, da essi eletti o rimessi a bel diletto, il governo delle provincie. Col volger dei secoli i più potenti degli emir, mettendo avanti o una discendenza più diretta da Maometto, o pratiche religiose più pure, si dichiararono califfi; molti de’ Salì vollero ritenere nelle loro famiglie il governo delle provincie, e divennero emir; molti potenti usurparono alcuna provincia o distretto. Così tutto l’impero saracino fu diviso in più regni, più famiglie e più sette, discordi e spesso nemiche.
      Le immense ricchezze, che i primi conquistatori avevano tratte dallo spoglio dei paesi sottomessi, vennero bel bello molcendo la primitiva ferocia della nazione. Bagdad, Damasco, Cairvan, Fez, Cordova e le altre capitali dei regni e delle provincie, divennero la sede del lusso e della magnificenza. I sudditi non più per entusiasmo religioso, ma per amore di larghi stipendî, corsero alle armi. I principi non più di conquista, ma di piaceri furono vaghi; e fra’ piaceri tennero il proteggere e diffondere le scienze.
      Con tale spinta le lettere cominciarono a fiorire tra’ Saracini, e vennero d’ora in ora acquistando nuovo incremento per la generosità e la nobile emulazione dei principi; Abu Giafar al Mansur, secondo califfo della famiglia degli Abbassidi, fu il primo a darne l’esempio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Somma della storia di Sicilia
di Niccolò Palmeri
Editore Meli Palermo
1856 pagine 1468

   





Maometto Bagdad Salì Maometto Salì Damasco Cairvan Fez Cordova Saracini Abu Giafar Mansur Abbassidi