Pagina (851/1468)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E ’l Procida: Or se taluno vi levasse da tanto affanno, lo meritereste voi d’alcuna cosa? Io lo meriterei di quanto posso, l’altro rispose: ma chi sarà costui che vorrà por mente a me, e mettersi a tanta impresa? Io sarò quel desso, che unito al vostro ajuto il mio consiglio, potrò destare a Carlo tali brighe a casa sua, da non poter più pensare a straniere e lontane imprese. E qui venne esponendo com’era necessario soccorrere di danaro il re d’Aragona, per fare lo appresto necessario per raccattare e difendere la Sicilia. Il Paleologo scrisse allora una lettera al re di Aragona, nella quale gli offeriva tutti i suoi tesori. Avuta tale lettera, messer Giovanni fece giurare il Paleologo, a tenere il più alto silenzio intorno a ciò; ed intanto promise di andare egli stesso a recar la lettera al re d’Aragona e concertare ogni cosa. E, perchè la sua partenza non desse sospetto, volle che l’imperadore si mostrasse di lui malcontento; in presenza, non che dei Greci, ma degli stessi Latini amici suoi, lo chiamasse traditore e lo bandisse dalla corte.
      Il finto bandito, messo su un abito di frate minore, da Costantinopoli venne in Sicilia; e chiamati Alaimo conte di Lentini, Palmiero Abate, Gualtiero da Caltagirone ed altri dei baroni del regno, disse loro: Miseri malavventurati e maltrattati, sono forse impietrati i vostri cuori? Non vi muoverete mai? Vorrete esser sempre servi, potendo esser signori; nè vorrete mai vendicare le ingiurie e le onte vostre? A ciò tutti risposero che non manco di cuore li tenea, ma la certezza che vano sarebbe ogni loro sforzo a fronte delle prepotenti forze dell’oppressore.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Somma della storia di Sicilia
di Niccolò Palmeri
Editore Meli Palermo
1856 pagine 1468

   





Procida Carlo Aragona Sicilia Paleologo Aragona Giovanni Paleologo Aragona Greci Latini Costantinopoli Sicilia Alaimo Lentini Palmiero Abate Gualtiero Caltagirone Miseri