Pagina (964/1468)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Costoro cominciarono allora a dare libero sfogo all’odio antico contro il conte di Geraci, che fin’allora era stato represso dall’autorità del morto re. Il conte di Geraci, visto che tutto era a lui contrario, ritirossi nei suoi feudi, nè più si fece vedere in corte. Lo stesso fece Federigo d’Antiochia conte di Capizzi, amico e partigiano del Ventimiglia.
      III. - In questo il re convocò il parlamento in Catania, ed in suo nome i due fratelli Palici scrissero al conte di Geraci di recarvisi di persona. Egli si mosse a quella volta, ma giunto in Motta SantAnastasia, da persone della corte fu secretamente avvertito a guardarsi dalle insidie, che i Palici contro lui tramavano: per lo che fingendo, che il conte di Collesano suo figliuolo, soprappreso di grave malattia, era per morire, fe’ ritorno in Geraci: quindi scrisse al re palesandogli l’avviso avuto. Forse sperava egli che per tal modo i suoi nemici ne sarebbero disgraziati. Ma il re contentossi di scusarlo dell’assenza e continuò ad aver cari i Palici. Intanto per comporre quelle briglie fra baroni di sì gran nome, chiamò il conte in Catania; ma quello ricusò di recarvisi, comechè il re glielo avesse due volte ordinato. Passato il re in Nicosia, ve lo chiamò; ma stette più giorni ad aspettarlo invano: della qual pervicacia si tenne, com’era di ragione, gravemente offeso. Tornato il re in Catania nel dicembre del 1337, venne ivi a trovarlo il conte di Collesano, per iscusare la renitenza del conte di Geraci suo padre; ma il re inciprignito lo fe carcerare una con tutte le persone del suo seguito fra le quali era un Ribaldo Rosso, maggiordomo e secretario del conte, il quale, messo più giorni alla tortura, finalmente disse di sapere, che il conte suo signore ed il conte di Capizzi teneano secrete pratiche col re Roberto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Somma della storia di Sicilia
di Niccolò Palmeri
Editore Meli Palermo
1856 pagine 1468

   





Geraci Geraci Federigo Antiochia Capizzi Ventimiglia Catania Palici Geraci Motta Sant Anastasia Palici Collesano Geraci Palici Catania Nicosia Catania Collesano Geraci Ribaldo Rosso Capizzi Roberto