Perchè potesse aumentarsi il soldo de’ professori, propose il parlamento di assegnare alla stessa università alcuna abbadia di regia collazione: ma in ciò cantò ai sordi (578).
IX. - Era stato l’anno antecedente stabilito in Sicilia il tribunale dell’inquisizione, già eretto in Ispagna sin dal 1480: sino allora erasi a quando a quando destinato alcun particolare inquisitore in Sicilia. La maniera di procedere in tali giudizî, non che rigorosa, ma al di là di qualunque forma prescritta agli altri tribunali, mosse il parlamento a reclamare. Ha secuto, dicea esso, che essendo per lo inquisituri passato condemnati alcuni a morti, in lo thalamo, in la presentia di lo inquisituri, et soi officiali, undi era quasi lo popolo tucto congregato, alcuni si hanno disdicto e revocato, dicendo haviri confessato o per timuri di tormenti, o per altri causi, ci su stati morti cum grandissimi signi di devotioni, et di boni christiani, per fina all’ultimo di loro vita, sempri revocando loru confessioni, et dicendo, che pigliavanu la morti in supplicio di altri loro peccati: di maniera, che in lo regno è restato alcuno rezelo, et impressioni, che alcuni di quisti sianu stati morti ingiustamenti (579). Reclami fece ugualmente il parlamento, per l’abuso degli inquisitori di dare a larga mano licenza di portare addosso armi d’ogni sorta, a gente facinorosa, che andava attorno la notte, commettea delitti e turbava la pubblica tranquillità (580). Ed è ben da credere, che assai più gravi erano i mali, se il parlamento osò dir tanto in quell’età, in quelle circostanze, a quel re.
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