(279) Falcand., ivi pag. 470.
(280) Il Falcando (Ivi pag. 473) nel narrare questi fatti va errato nel nominare i magistrati. Dice che Rugiero di Tours era Magister comestabulus; il gran contestabile si sa d’essere allora il conte di Molise; e chiama magistri justiziarii i due giudici della gran corte, ch’erano semplici giustizieri, forse perchè eran superiori ai giustizieri della provincia. Tal manco di esattezza si osserva spesso in questo scrittore, forse perchè straniero.
(281) Quibus verbis Boamundus comes prohibuit curiae respondere, dicens injuriam hanc non in eos, qui judicaverant, sed in caput regium principaliter redundare. Dehinc injunctum est Archiepiscopis et Episcopis, qui aderant, ut in auctorem tantae contumeliae quod aequm esset de juris severitate decernerent. At illi juxta costitutiones regum Siciliae, decreverunt, Richardum Comitem non solum de terra sua, verum etiam de membris et corpore Regis misericordiae subjacere, eo quod judicium curiae falsum dicere praesumpsisset. Falcand. ivi pag. 474.
(282) Ciò non era del tutto falso. Mably (Observ. sur l’Hist. de France, Liv. III, ch. 1) dice che quando cominciò a regnare Ugo Capeto, la Francia era quasi intieramente popolata di servi; che la differenza tra servi, villani e borgesi era nominale, per le oppressioni, cui tutti erano soggetti. Ciò bastò sino al regno di S. Luigi.
(283) Romualdo arcivescovo di Salerno, tace tutti i particolari della cospirazione; molto meno accenna d’esserne stato egli uno de’ capi. Dice solo che Stefano si mostrò da prima umile e benigno con tutti; ma poi levato in superbia, cominciò ad avere in odio ed in sospetto tutti i Siciliani; che, venuto in Messina, d’accordo col conte di Gravina, fece carcerare il conte di Montescaglioso ed altri baroni, apponendo loro d’aver cospirato per ucciderlo; venuto in Palermo, fece anche carcerare il gran protonotajo; i Messinesi tumultuando liberarono i conti di Montescaglioso e di Molise, ed uccisero il Quarrel; saputolo i Palermitani fecero lo stesso, assalirono il campanile, in cui s’era ritirato Stefano, il quale di ordine del re e della regina andò via.
| |
Falcand Il Falcando Rugiero Tours Magister Molise Quibus Boamundus Archiepiscopis Episcopis Siciliae Richardum Comitem Regis Observ Hist France Liv Ugo Capeto Francia S. Luigi Romualdo Salerno Stefano Siciliani Messina Gravina Montescaglioso Palermo Messinesi Montescaglioso Molise Quarrel Palermitani Stefano
|