Pagina (1453/1468)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La Provenza era stata per secoli governata da’ suoi Conti, ch’erano principi indipendenti. Raimondo Berengario II ultimo di essi ebbe due sole figlie Margherita e Beatrice; la prima nel 1234 sposò S. Luigi, la seconda Carlo di Angiò, fratello di lui, e questa fu dal padre istituita erede. Se dunque la Provenza facea parte di quel paese, che anche si disse Gallia e dopo la conquista dei Franchi fu chiamata Francia, se era governata da un principe francese, se gli storici contemporanei parlando di coloro che vennero in Sicilia con Carlo e che vi perirono, li chiaman Galli, Franci; Francigenae, non va certamente errato chi oggi li chiama Francesi, molto più che francese e non provenzale era il primo fra essi.
      (519) Alcuni storici dicono, che re Pietro fu allora coronato dal vescovo di Cefalù. Ciò è smentito dalla relazione della congiura di Giovanni di Procida, nella quale positivamente si dice che la coronazione non potè aver luogo, perchè l’arcivescovo di Palermo era stato spedito in Roma e quello di Morreale era fuggito. Ciò malgrado egli cominciò ad usare il titolo di re di Sicilia; altronde gli avvenimenti mostrano, che Pietro in quel momento non potea stare a badare per la cerimonia della coronazione.
      (520) Vedi la nota XLII in fine.
      (521) Nota XLIII in fine.
      (522) Nota XLIV. in fine.
      (523) Vedi in fine la nota XLV.
      (524) Vedi in fine la nota XLVI.
      (525) Vedi in fine la nota XLVII.
      (526) Vedi in fine la nota XLVIII.
      (527) Vedi in fine la nota XLIX.
      (528) Vedi in fine la nota L.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Somma della storia di Sicilia
di Niccolò Palmeri
Editore Meli Palermo
1856 pagine 1468

   





Provenza Conti Berengario II Margherita Beatrice S. Luigi Carlo Angiò Provenza Gallia Franchi Francia Sicilia Carlo Galli Franci Francigenae Francesi Pietro Cefalù Giovanni Procida Palermo Roma Morreale Sicilia Pietro Vedi Nota XLIII Nota XLIV Vedi Vedi Vedi Vedi Vedi Vedi