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      Le quali parole non solo abbracciano la reitą della quale parliamo, ma accennano anche il motivo di offesa divina maestą, che abbiamo indicato per sostenerla, ed escludono la ridicola distinzione, che sulle traccie di varj Protestanti ed anche di varj Cattolici impugnatori del tribunale del S. Officio fa il Bartolotti(111), de' tempi di Mosč dai tempi nostri. Di questi parlano i canoni e S. Agostino: e se si ammette che Dio sia adesso, come lo fu ai tempi dell'antica alleanza, un sommo Bene che merita ogni culto e rispetto, fuor d'ogni ragione pretende costui, che allora solo fosse un delitto l'oltraggiarlo, e non lo sia al presente. Sogni son questi di chi ha una cattiva causa per le mani, e cerca pretesti e cavilli per sostenerla. Le addotte autoritą non fanno distinzione alcuna tra questi tempi; ed io non dubito di ripeter con esse, che basta la sola gravissima ingiuria che fa l'Eretico alla divina maestą per annoverare la sua colpa tra i delitti maggiori.
      Siccome perņ servir possono a confermare questa reitą i loro [40] stessi principj; tanto sono e vani nelle loro immaginazioni ed incoerenti nelle loro deduzioni; cosģ io non ricuso di secondarli colla fondata speranza di farli cadere da quelle stesse balze e dirupi ai quali s'arrampicano per sostenersi. Si ricerchi pure, com'essi vogliono e pare che voi pretendiate, alla ragion di delitto il danno della societą; ma se questo č inevitabile, non mi si neghi poi che sia delitto l'eresia, che in tante guise lo procura e cagiona.


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Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





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