Non mi servirò per dimostrarlo del solo pericolo, cui resta esposta una società, nella quale si soffre un sì grande eccesso, e d'essere privata di que' beneficj maggiori, che la divina bontà tien riservati pe' suoi più cari, e d'essere colpita da que' castighi esemplari che incontra spesso anche tra noi chi colle colpe si scosta dalla sorgente d'ogni bene, da cui solo si possono aspettare se amica, favori e vantaggi, e si devono temere le più severe punizioni se oltraggiata: chè ben m'avvedo quanto poco vagliono nel cuore de' miei contradditori le tremende bensì ma segrete ed invisibili disposizioni della divina provvidenza: ma que' soli danni accennerò in breve, che offendono la società direttamente.
Voi non potete negare alla Chiesa il carattere della migliore tra tutte le società. Le poche cose, le quali vi ho accennale finora, ed il solo riflettere ch'ella è stata in ispecial modo istituita da Dio, e che i fortunati suoi membri per le vie da lui segnate e disposte aspirano non ad una temporale e terrena ma ad un immortale felicità, bastano a farne concepire l'idea più vantaggiosa. Dio è capo di questo popolo in una maniera assai più perfetta e magnifica di quello lo fosse ai tempi di Mosè del popolo eletto: più sagri e preziosi sono quei nodi che uniscono le membra a questo capo, e più copiosi e sublimi i benefici influssi che in loro derivano: e tant'egli si compiace di questo nuovo suo popolo, che ne fa la sua delizia, e si è protestato di voler restare con esso in eterno.
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Chiesa Dio Mosè
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