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      Di qual freno non serve alle indocili nostre passioni il rossore, cui è soggetto il colpevole nella sagramental Confessione? E di qual consolazione non riesce allo stesso il vedersi prosciolto dalle sue colpe, e sì bene istruito nell'individue sue circostanze e bisogni? Anche il Rousseau nell'Emilio valuta assai le restituzioni e le paci, che si fanno tra noi per questo divin sagramento: e molti de' Protestanti se ne sono dimostrati così persuasi, che o non l'hanno abbandonata giammai, come quelli della Svezia(162) e alcuni della Prussia(163), o hanno procurato di riaverla, come gli abitatori di [56] Norimberga(164) e di Strasburgo(165). La moltiplicità dei ministri cattolici giova assaissimo alla comune istruzione, moltiplicando l'applicazione alle scienze ed i maestri secondo il maggior numero degl'impieghi ai quali sanno di potere aspirare. Le ricchezze delle Chiese e dei Beneficj ecclesiastici distribuiscono meglio alle più degne persone i beni della società, e servono a sovvenimento de' bisognosi. La spirituale podestà della Chiesa riesce di gran rinforzo ed ajuto anche alla podestà temporale, colla quale se si è mostrata talvolta sdegnata, come in Milano coll'Imperator Teodosio, e coll'Imperatore Leone e con qualch'altro in Roma ed altrove, serve bensì il salutare suo sdegno a smentire le Calunnie, che varj increduli vanno spargendo contro di lei, come se nata fosse e solo intenta a favorire e proteggere le sognate prepotenze ed il chimerico dispotismo de' sovrani, e non mai a mostrare che sia loro svantaggiosa ed infesta.


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Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





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