Così fu onorato Iddio da Mosè nell'antica alleanza, quando scannò ai piedi di quel sacrilego altare, che avevano eretto per oltraggiare il grande Iddio d'Abramo, più di ventimila Ebrei idolatri. Così prestò al medesimo il dovuto servizio Ezechia incendiando i boschi superstiziosi, e Giosia similmente abbruciando e boschi ed altari, e Finees che fu lodato e rimunerato(212), perchè zelatus est pro Deo suo, & expiavit scelus filiorum Israel. Non è poi la massima coerente ai sentimenti dei più accreditati maestri, i quali insieme alla reità che accompagna l'ereticale perfidia accennano chiaramente le pene, gravissime colle quali dev'essere castigata anche tra noi. Non istarò io qui a ripetere quelle testimonianze che avete già lette in un'altra mia lettera; chè voglio risparmiare al possibile il tempo per impiegarlo più utilmente: aggiugnerò piuttosto qualch'altra loro sentenza a maggior rinforzo della verità ed a meglio dileguar quel sospetto, che i nemici del S. Officio tentano di spargere negli animi de' meno esercitati e circospetti, spacciando a [73] piena bocca che i SS. PP. hanno per la maggior parte creduto essere coll'antica alleanza cessato in noi l'obbligo d'onorare la Divinità con castigare i bestemmiatori ed increduli, e che altro non ispirano i loro scritti che tolleranza e dolcezza. È questa una delle solite imposture, per ismentire la quale vengo ora a mostrarvi ch'essi hanno sempre creduto ed insegnato il contrario, e che del molto zelo, che nudrivano in seno e li animava a combattere per la gloria dell'Altissimo e cancellare col castigo degli empj i suoi oltraggi, hanno dato in ogni tempo le più chiare ed autentiche testimonianze.
| |
Iddio Mosè Iddio Abramo Ebrei Ezechia Giosia Finees Deo Israel S. Officio Divinità Altissimo
|