Era riserbato ai tempi a noi più vicini, fecondi di vizj non meno che di errori incredibili, il riprodurla alla luce qual prezioso parto della moderna libertà di pensare e dopo gli accennati Manichei Quintino Sartore Piccardo fu il primo che la rinnovasse fra i suoi nel secolo precedente allo scorso, ed insegnasse loro che Dio si compiace per ugual modo di tutte le Religioni: e sebbene non avesse egli molt'approvazione e fortuna, fu però ciò non ostante il suo errore per opera di David Giorgio Fabro così propagato in appresso, che Floremondo Remondo ci assicura(236) aver avuto ai suoi tempi molti seguaci in Olanda ed in Frisia, e che se non era adottato da molti in Inghilterra, serviva però bene spesso di qualche lenitivo e conforto alle coscienze di quelli, che tuttora sentivano i rimproveri dell'abbandono già fatto della cattolica Religione. Con questo mezzo strambissimo Quintino s'aprì la strada a maggiori progressi, ed al crescere della irreligione e del mal costume l'Indifferentismo e la tolleranza si dilatò per ogni dove in tante guise, e tal riportò dall'empie penne di Spinoza; Tollando, Collins, Belio, Voltaire e di varj altri Protestanti ed increduli vantaggio e favore, che trova ormai incauti seguaci per ogni dove; e pare che lo zelo istesso de' più fervorosi Fedeli abbia nel combatterli perduto anch'esso alcun poco dell'antico suo coraggio e vigore(237).
Non si scosta abbastanza da quest'errore il Signor Giovanni Bartolotti, che nella sua Esercitazione sopra la tolleranza, dopo d'averlo disapprovato espressamente, col pretesto di non volere invadere i diritti della Divinità lascia indubbio nel capitolo terzo, se debbano o no essere condannati nel dì del giudizio quegli Eretici che non si ravvedono.
| |
Manichei Quintino Sartore Piccardo Dio Religioni David Giorgio Fabro Floremondo Remondo Olanda Frisia Inghilterra Religione Quintino Indifferentismo Spinoza Tollando Collins Belio Voltaire Protestanti Fedeli Signor Giovanni Bartolotti Esercitazione Divinità Eretici
|