Pagina (138/736)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      tà che si vogliono introdurre nella Chiesa di Dio. Ma voi fingete, amico carissimo, in tutti costoro quell'innocenza e sincerità, che non hanno mai avuta; e la Chiesa ed i Romani Pontefici, i quali hanno dichiarate le loro intraprese per contrassegni non equivoci di miscredenza, siccome debbono assicurar voi della malnata loro indole e carattere, così servir possono a render sempre più sospetti coloro, che anche a fronte di sì ripetute dichiarazioni non si astengono dalle irreligiose pratiche di mancamenti consimili. Il solo far' uso di libri cattivi bastava a S. Leone(275) [101] perchè il colpevole non fosse annoverato più tra i Cattolici: Nemo hoc impune praesumat, nec inter Catholicos censeatur quisquis utitur, scriptis non ab Ecclesia solum catholica, sed etiam a suo auctore damnatis. Nè per altra strada scoprì egli quei Manichei, che dall'Africa erano passati ad infettare le romane contrade, che per quella delle prostrazioni verso l'Oriente e dei digiuni della domenica e del lunedì, che non essendo comuni agli altri Fedeli, ed usati solo da chi era mal noto e discendeva da paesi infetti non potevano destare, che grave sospetto d'infedeltà, ed aprire la strada a scoprire, come fecero di poi, la formale loro eresia(276). Che se alla natura delle parole ed azioni, che spirano in qualche modo irreligione e disprezzo delle cose sagre, voi aggiunger vorrete le circostanze di tanti Eretici impegnatissimi nella mal' augurata impresa di scuotere il giogo di tutte le leggi ecclesiastiche, di abolire i consigli evangelici e distruggere quell'unità e perpetuità, che Gesù Cristo istesso ha prescritto al nodo conjugale; se vorrete meglio riflettere all'empietà e scandalo di chi bestemmia, o abusa di cose sagre per isfogare le libidini o per ottenere altri fini perversi, e alla funesta alleanza e strettissima connessione che hanno le proposizioni censurabili colle aperte eresie; non vi sarà difficile il comprendere altro non essere l'insufficienza, che voi immaginate in questi atti esteriori per iscoprire i difetti dell'animo, che un sogno di chi vuol pensare meno male di tutti per non moltiplicare i colpevoli: il qual costume quanto è lodevole in private persone, allorchè nasce da spirito di carità ben'ordinata, e non è in pericolo il ben pubblico, tanto è biasimevole in un giudice, che deve procurate di rendere sterili anche i semi più minuti dell'infedeltà, dai quali spuntar possono germi venefici della più abbominevole irreligione, e deve vegliar sempre alla difesa e custodia del santuario: e siccome quando trattasi di contagio corporale non deve chi governa credere inutile qualunque diligenza per impedirne i progressi, e dai più piccioli indizj deve lasciarsi movere alle risoluzioni più forti; così non deve restarsi ozioso e trascurare ogni minimo sospetto in questo, che è contagio spirituale dell'anime tanto più pernicioso, quanto che va a ferire una parte più nobile, e tanto più facile a dilatarsi, [102] quanto è maggiore l'impegno di tanti nemici di diffonderlo insidiosamente.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





Chiesa Dio Chiesa Romani Pontefici S. Leone Cattolici Nemo Catholicos Ecclesia Manichei Africa Oriente Fedeli Eretici Gesù Cristo