E se caddero infranti al solo comparir del Redentore i simulacri d'Egitto, e furono costretti ad un'involontario silenzio quant'altri erano più loquaci e seducenti nell'Europa e nell'Asia, non si cominciò però il nuovo edificio del divin culto che colle amorose istruzioni del Redentore, nè si chiamarono gli Apostoli alla sua sequela che con un semplice invito, nè si procurò il pianto delle Maddalene che per interni impulsi di compunzione e d'amore, nè si intraprese la conversione del mondo che per via della predicazione e della Grazia. Non si volle insomma parto di umana forza e dominio, ma della libera volontà di ciascuno quel primo sagrificio solenne col quale umilia l'incredulo e mente e cuore al giogo soave de' divini ammaestramenti e precetti.
Su queste giustissime tracce, segnate già dal celeste suo Sposo, e seguite fedelmente dai primi promulgatori del santo Vangelo, ha sempre la Chiesa regolati i suoi passi; e lasciate le sanguinose vie della violenza e dell'armi all'infame setta di Maometto, che non trova se non nella forza, la speranza del suo ingrandimento, e più sollecita nel suo nascere di coltivare que' primi germogli di cristiana pietà, che dovevano poi crescere e dilatarsi per tutta la terra, che di svellere quell'inutili piante che l'ingombravano e che sarebbero poi state sradicate più utilmente in appresso, riservò lo sviluppamento di sua giurisdizione nella maggiore ampiezza a que' soli tempi ed a quelle sole circostanze, nelle quali previde che riuscir doveva vantaggioso al suo intento: nè prima nè poi cercò mai la dilatazione del regno di Dio per altra strada che per quella della predicazione apostolica, che battuta con ogni lena e fervore dai primi suoi propagatori non cessa tuttora d'essere la più frequentata e gradita ai suoi più zelanti e fedeli ministri, e la sola raccomandata dalla S. Sede allorchè trattasi di convertire gl'Infedeli.
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