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      Si ammette l'obbligo delle delazioni anche nei pių stretti parenti ed amici; nulla si dice di preventiva ammonizione fraterna; e tutto va a terminare nella morte dell'Infedele: e tutto č da credersi ragionevole e giusto, perchč proveniente da Dio che č d'ogni vera giustizia la sorgente inesauribile, ed č stato da lui stesso encomiato altamente in que' prodi campioni, che se ne resero fedeli esecutori.
      Le risposte che dar si sogliono a questa invincibile dimostrazione presa dal vecchio Testamento sono quelle stesse che io ho recate nella 10. mia lettera, ed ho dileguate in pių maniere e coi pių sodi riflessi e colle pių autorevoli interpretazioni di S. Paolo e di S. Cipriano, e colla non autorevole ma perō assai efficace confessione di un Protestante: nč io starō qui a ripeterle inutilmente. [155] E che bisogno abbiamo noi di stancarci in dimostrare che non č dissimile il nostro dal sistema dell'antica alleanza, e che i rigori d'allora sono praticabili anche ai giorni nostri, quando ne abbiamo anche nel nuovo Testamento prove manifeste e palmari? Non ha minacciato S. Paolo solamente a quei di Corinto e di Tessalonica il rigor della verga e le asprezze del pastorale suo sdegno, nč solo ha spogliato Gesų Cristo de' suoi talenti chi fu trascurato nel trafficarli(386), ma il primo ha esternato ai Galati il desiderio ardentissimo che nudriva di vedere da pių pesante mano percossi tutti coloro che cercavano di pervertirli; utinam exscindantur qui vos perturbant(387); e l'altro ha ordinato agli Apostoli di provvedersi di spada materiale anche a costo di doverla cambiare colla tonaca; vendat tunicam suam, & emat gladium(388). E gli sterili tralci della vite meritevoli d'essere recisi e gettati nel fuoco, e gli scandalosi degni d'essere precipitati nel mare, ed i perfidi vignajuoli destinati a peggiore scempio, de' quali parlano S. Luca(389), S. Gioanni(390), S. Matteo(391), S. Marco(392), non provano ad evidenza che non sono inconvenienti per noi le vendette di Mosč, d'Elia, di Finees e di tant'altri che nel vecchio Testamento zelarono l'onore di Dio, e scaricarono i pių severi castighi contro coloro che l'oltraggiavano?


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Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





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