Ma non è società della civile meno perfetta la Chiesa; anzi è questa d'ogni altra, e nell'ampiezza e nella podestà e nella dignità maggiore, come vi ho accennato in altra mia lettera, e come dimostra ampiamente S. Tommaso in più luoghi; a lei dunque appartiene il castigare gli Eretici, come a quella nelle di cui mani non sono meno per proprio istituto gli affari della religiosa società dei Cristiani, di quello siano in mano della pubblica civile podestà gli affari di Stato; e non meno vieta anch'essa di abbandonar la Fede ai suoi Fedeli, di quello proibisca la civile repubblica al cittadino il defraudare le gabelle e trasgredir le sue leggi. Risulta in lei anche da [174] questa ingerenza quella conformità colle terrene cose e mondane, che chiama S. Tommaso propria delle spirituali cose e celesti: spiritualia comformitatem quamdam habent cum temporalibus(426). Nè si può credere che o sia la Chiesa meno gelosa dell'onore e gloria del celeste suo Sposo che il sovrano dell'onor del suo trono, o sia ella meno premurosa della santificazione de' suoi Figli di quello sia il sovrano della pubblica tranquillità e salvezza: e sarebbe una vera empietà il sospettare che fosse stata meno sollecita la sovrannatural provvidenza di fornir lei di que' mezzi e sussidj che sono necessarj alla sua conservazione e difesa, di quello si sia mostrata premurosa la provvidenza ordinaria nel disporre le cose per modo che nulla mancasse al buon regolamento e governo delle civili repubbliche. Di tutte le podestà ha detto in generale S. Paolo, che vi si deve restar soggetto non per timor soltanto ma anche per coscienza, e che turba l'ordine da Dio voluto chi vi resiste(427). Le quali cose dice S. Basilio(428), se si verificano delle podestà temporali, quanto più è da credersi che debbano verificarsi delle spirituali; qui defendi potest eum non Dei ordinationi resistere, qui antistiti resistit suo?
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