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      Non si dilata altrimenti eccelsa pianta, nè stende i vasti suoi rami che collo sviluppamento di quella forza e virtù, che da principio inosservata stava nascosta nel seme. E voi cominciando da quei primi semi di coazione e rigore, che vedete germogliare sin dal suo nascere, scorrete pure per ogni età del vasto regno di Gesù Cristo, che sempre maggiore ne incontrerete l'estensione, e se la fatica vi pesa, ricorrete al Morino(465) ed al Martene(466), che nell'immortali loro opere ne hanno dato un distinto ragguaglio. Fornito poi di sì utili cognizioni ed autentiche prove, ridetevi e dell'ardire dell'Ab. Fleury, che disapprova le risoluzioni e pratiche di varj Concilj, perchè presume d'aver dimostrato che non conviene alla Chiesa il diritto d'infliger pene temporali(467), e de' sforzi di varj Regalisti indiscreti, che ripetono [194] l'origine di un tale diritto da liberale concession de' sovrani: e rispondete al primo, che la sua presunzione è troppo palese, nè può smentire la solenne protesta del Concilio romano, che sin dall'anno 803. senza far menzione de' sovrani favori ha dichiarato, che sulla scorta de' SS. PP. e della non mai interrotta costumanza antichissima si appigliava a queste penali risoluzioni: sicut a SS. PP. statutum est, et hodie synodali et apostolica auctoritate firmatur, penitus abjiciantur (i Chierici delinquenti), et exilio suis omnibus sublatis perpetuo tradantur(468). Dite agli altri che non hanno diritto d'essere creduti senza prova dopo che tante ne esigono ove trattasi di giovare alla Chiesa.


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Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





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