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      Arma ista, direbbe a questo proposito Cassiodoro Cancelliere del Re Teodorico, juris sunt, non furoris. Haec ostentatio nimirum est contra noxios instituta ut plus terror corrigat quam poena consumet.
      Perchè però questi migliori sentimenti, che procuro d'inserire nell'animo vostro, non restino appoggiati a sole prove indirette e semplici congetture, piacemi di premunirli di due esempj luminosissimi, che soli bastano a mettere fuor d'ogni dubbio la controversia presente. Consiste il primo in quei flagelli, dei quali più volte armò la destra il divin Redentore contro i profanatori del Tempio. Risguarda l'altro la mirabile conversione di S. Paolo, che prostrato al suolo dall'onnipossente voce del Redentore e percosso da penosissima cecità, [203] coll'ajuto della divina grazia che operava inferiormente in tempo che l'afflizione lo molestava al di fuori, aprì gli occhj della mente alla divina luce, e di vaso d'ira fu cambiato all'improvviso in vaso di elezione. Flagelli, prostrazioni e corporali sciagure servirono allora a far risplendere vie meglio la divina podestà di chi ne fece uso, ed hanno reso più luminoso e solenne il castigo degli empj e il ravvedimento del peccatore; e le percosse e flagellazioni che usa la Chiesa per richiamare all'ovile le pecorelle smarrite e tutto contenere il divin Gregge ne' cristiani doveri saranno adesso azioni indegne del divin ministero e capaci di cambiare la medesima in tutt'altro regno da quello che uscì dall'onnipotente destra del Redentore?


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Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





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