Sono stati da qualche tempo, ed anche a nostro ricordo, o dalla privata ambizione di qualche Vescovo o dalle insistenze e premure de' falsi loro protettori spogliati i Vescovi di questa più intima comunicazione e spedito sussidio, e col pretesto di non pregiudicare ai primigenj loro originarj diritti è stata in gran parte impedita l'attuale influenza e direzione del loro Capo. Ora che n'è avvenuto? Ah! baldanzosi alzano la fronte in più luoghi gli Eretici senza che vogliano più rispettare la sublime loro autorità! e l'avrebbero forse anche avvilita affatto e confusa colle semplici prerogative dei ministri inferiori, se pronta non accorreva a soccorrerla la S. Sede, che colla condanna della IX. e X. delle proposizioni dannate dalla famosa e necessaria Bolla Auctorem Fidei dichiarò gli ulteriori loro attentati e dottrine false, temerarie, per lo meno erronee, lesive dell'autorità episcopale, sovvertitrici del governo gerarchico, favoreggianti l'eresia ariana rinnovata da Calvino, ed infirmanti la forza delle definizioni e de' giudizj dommatici della Chiesa. Queste provvidenze però se hanno potuto smentire le loro imposture e calunnie, e salvare il prezioso deposito della Fede dalle loro violenze ed insidie presso coloro che forniti di buona volontà sentono tuttora e rispettano la voce del primo Pastore, non hanno potuto ricondurre per anche nella moltitudine l'antica venerazione e rispetto che godeva una volta per tutto il mondo cattolico, nè restituire il perduto esercizio della loro autorità a tutti i Pastori; ond'è che soffre tuttora gran discapito nella pregiudicata altrui opinione la loro autorità, e questa debilitazione e languore seco traendo anche quello, com'è naturale, delle secolari [263] podestà, tutto resta involto in una miserabile perturbazione.
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