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      Solo tra gli Eretici trovò il primo chi lo maltrattasse; dovunque ponesse il piede in terre cattoliche sommi erano gli ossequj che riscuoteva dai principi e magistrati, dai Vescovi e Pontefici, dai nobili e plebei: e fu chiamato appena da Dio a ricevere il guiderdone delle sofferte fatiche, che i Cardinali più illustri ed i più distinti Prelati s'impegnarono ad onorarne le esequie; e nel breve giro di pochi anni venne sollevato dalla S. Sede agli onor degli altari, e divenne nobile oggetto di pubblica divozione chi fu in vita lo scopo dell'amore e delle lodi di tutti, e crebbe di poi col crescere de' prodigj per sua intercessione operati la venerazione e pietà per modo, che oltre d'aver forniti in Bologna i numerosi suoi figli di ampia e comoda abitazione e di onestissimo sostentamento inalzò alle onorate sue ceneri sì ricco e nobile mausoleo che gareggia a giudizio dei Bollandisti coi più sontuosi d'Italia.
      Avvenne, lo stesso a S. Pietro martire tanto onorato e venerato dagli altri e prima e dopo morte, quanto s'era in vita reso instancabile nel suo apostolato e nella persecuzione degli Eretici. Furono raccolte dopo morte quasi preziose reliquie le sue spoglie, e furono onorate di prezioso avello; e mosso dal giudizio della S. Sede tutto il mondo cattolico lo venerò come campione invitto della cattolica Religione: e dichiarato dopo morte protettore di molti regni e città, giovò in cielo colla sua intercessione a quella Fede e a quei Fedeli, che con tanto [301] coraggio aveva difesi e sostenuti in terra colla forza e valore.


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Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





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