Giustificazioni consimili s'incontrano e nella Biblioteca dell'Echard e nel Bollano ed Annali Domenicani relativamente alle ingiustizie attribuite all'Eimerico nel procedere contro Raimondo Lullo, all'Ostrazio contro Reuclino, a Tetzelio e Prierate ed al Card. Gaetano contro Lutero: ed io le credo più che bastanti a vostr'istruzione e disinganno; tanto più che se qualche inesattezza, vi restasse non dissipata abbastanza, che per verità non vi resta, essendo queste cause tutte anteriori all'indicata riforma cadono sotto la prima eccezione, nè devono interressare il presente carteggio. Non si può dire lo stesso della causa del Galileo, che hanno sempre in bocca i moderni oppositori, la quale sebbene nella sola singolare [332] moderazione e dolcezza si sia scostata alquanto dal consueto metodo più comune, non è però anteriore all'indicata riforma. Ma anche di questa hanno prese le opportune difese varj moderni scrittori, tra i quali il valoroso Valsecchio(778) ed il Padre Maestro Soldati(779): e vengo assicurato da buona parte che per quanto siano stati nelle loro arringhe eccellenti, mancanti però delle più copiose notizie, che stanno nascoste negl'impenetrabili scrigni del S. Officio, non hanno potuto agire che per metà la causa del tribunale, nè tutta mostrare la prudenza, l'equità, la moderazione e clemenza usata da lui in quest'incontro. A tutto librare sulle bilance del santuario, egli non si è mostrato d'altro sollecito allora che di preservare dallo scandalo i buoni Fedeli e vendicare i suoi torti: ed è troppo indecente e maligno l'abuso che fanno i nemici del tribunale del raro talento e sapere di sì grand'uomo per rivolgerlo senza proposito a danno e discredito del tribunale.
| |
Biblioteca Echard Bollano Annali Domenicani Eimerico Raimondo Lullo Ostrazio Reuclino Tetzelio Prierate Card Lutero Galileo Valsecchio Padre Maestro Soldati S. Officio Fedeli
|