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      Li rende l'altra più solleciti e pronti nel geloso disbrigo delle loro. incombenze. La terza fa sì che riesca meno gravoso il loro mantenimento: e la quarta in fine loro lo somministra per ogni dove senz'aggravio e molestia d'alcuno, anche in tempo delle maggiori persecuzioni e contrasti. Vantaggi sono questi che si spererebbono in vano, almeno con pari facilità e prontezza, dai Chierici secolari, i quali e per l'ordinaria subordinazione che hanno ai loro Pastori e per le distrazioni che ricevono dalle temporali loro incombenze non lascierebbono mai di far temere o un grande rammarico ne' primi, se li vedessero distolti dall'immediato loro servizio per accudire a quello della S. Sede, o una maggiore gelosia in quelli delle altre Diocesi che non fossero stati riconosciuti capaci di un tale impiego, e in tutti in somma non piccolo torpore e riserva nell'assistenza e nell'esercizio del difficile impiego per mille altri straordinarj emergenti.
      Anche le gare e contrasti, che nascerebbono spesso per sostenere con decoro le convenienze del loro distinto grado, riuscirebbono molestissime, e di non piccolo ostacolo allo spedito e facile disimpegno di così grandi incombenze. Finchè resta il tribunale in mano de' Regolari vedo i suoi amministratori così nascosti tra le oscurità del loro chiostro e così ristretti tra le umili divise del loro santo istituto, che si mostrano appena al di fuori, e non trovano ormai più con chi contendere di precedenza e convenevolezza. Vedo i due insigni Ordini Domenicano e Francescano impegnatissimi a somministrar loro quanto occorre al religioso loro mantenimento.


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Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





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