Quanto all'altro danno che accenna il Voltaire, è anche più favoloso del primo; e tanti Eretici, che senza difficoltà e timore si accostano continuamente ai ministri del S. Officio per essere riuniti al grembo della S. Madre Chiesa, e ottengono l'intento, mostrano assai chiaramente e la sicurezza che essi hanno d'essere ricevuti e la prontezza che ha il tribunale d'accoglierli benignamente.
Dovrei parlare adesso dell'ingiuste querele, che movono alcuni col loro antesignano Fr. Paolo per irritare contro del tribunale la dignità vescovile; ma siccome quest'argomento merita un più maturo esame, e molto mi sono diffuso:in questa, che tocca ormai i confini dell'altre, così a scanso di qualche mancanza, in cui mi potesse condurre il timore d'annojarvi con un troppo lungo discorso, o di qualche inesattezza, nella quale cadrebbe facilmente la mia penna già stanca dalla sofferta fatica, mi riservo d'istruirvi su questa seconda parte del vostro dubbio nel venturo ordinario, e mi protesto intanto
LETTERA TRENTESIMASECONDA
Neppure i Vescovi hanno sofferto alcun dannodall'istituzione del S. Officio.
Ripiglio ora dopo breve riposo la penna, e pago d'aver posto in sicuro, com'era dovere l'autorità de' sovrani passo ora a parlare con più coraggio di quella de' Vescovi, nel protegger la quale contro le pretese usurpazioni del S. Officio nè sono i nostri nemici meno imprudenti, perchè operano senza ragione, nè sono meno incoerenti a loro stessi, perchè mostrano di ammettere nella sorgente, da cui deriva, quella coazione, che detestano ne' colpevoli che va a ferire.
| |
Voltaire Eretici S. Officio S. Madre Chiesa Vescovi S. Officio Vescovi S. Officio
|