gnazio la luce delle sue eroiche virtù per non cattivarsi l'amor dell'uomo [386] anche più inumano e selvaggio. M'asterrò altresì dall'accennarvi la compassione ed il coraggio, che mostrò Monsignor Hennuyer nell'arrestare in Luxieux sua diocesi la strage detta di S. Bartolomeo; perchè sebbene il P. Graveson nella sua storia del secolo XIV. e varj altri antichi e moderni scrittori lo chiamino Domenicano, v'è però chi lo nega: e non trovandolo io nominato tra i Vescovi nel Bollario dello stesso Ordine, dubito assai se gli si debba attribuire. Dirò soltanto che non fu il solo Gerardo Vescovo di Parigi, che il primo alzasse la voce contro il tirannicidio sostenuto dal libro di Giovanni Petit; l'alzò con lui anche Giovanni Pollet Inquisitore Domenicano. Dirò che fu Domenicano quel Cremonese, di cui parla l'Echard all'anno 1520., che tra i primi si mosse a procurare il ravvedimento dell'empio Lutero con valore non minor di tant'altri, ma con maggiore soavità e dolcezza; e che Monsignor Bartolomeo de las Casas, il quale tanto scrisse contro le crudeltà usate dagl'ingordi soldati nell'Indie, ed il Vittoria, ed il Bannes, che adottarono i medesimi sentimenti, furono anch'essi Domenicani. Nè ad altri che al brevissimo Pontificato del Beato Benedetto XI. è da attribuirsi la pace restituita in quei giorni all'Italia, anzi a tutta l'Europa; al Domenicano Gabriele Gosmano la pacificazione tra[l'] Impero e la Francia, della quale parla il Ferronio(840); ed al Beato Giovanni da Vicenza la cessazione di tante guerre ed odj intestini, che ardevano a' suoi giorni in Italia(841). La sola compassione mostrata dal P. Pietro Banchieri in difesa della fanciulla Gioanna d'Arch, che da tutti perseguitata egli solo prese a difendere con gran coraggio, minacciando i divini flagelli a que' giudici, che la condannavano, come riferisce il Mezeray scrittore accurato degli avvenimenti della Francia(842); e la clemenza usata da S. Pio V. con tanti colpevoli, e specialmente con Sisto Senese, che da Commissario del S. Officio in Roma lo accolse con benignità, benchè ricaduto nel giudaismo, e ricoperto delle proprie vesti lo cambiò in un mansueto agnelletto, e lo rese alla Chiesa non meno che alle lettere utilissimo; e la valida difesa che fece Melchior Cano di quell'infelice, [387] che essendo in procinto di essere dichiarato Eretico formale dall'Inquisizione di Spagna, mostrò ai penetranti suoi sguardi colle replicate contraddizioni in vece di un'Eretico un meschino ignorante, e trovò nel pietoso suo cuore il più amorevole e valido difensore(843); e la pietà in fine usata dal P. Commissario Maccolani col Galileo, con impetrare da Urbano VIII. il trasporto di lui dal disagiato ritiro del S. Officio al delizioso soggiorno della villa Medici: tutti questi e cent'altri fatti incontrastabili, io dico, che si potrebbero addurre di Domenicani portati alla moderazione e clemenza, presso un giusto ed imparziale estimator delle cose bastar potrebbero a smentire la calunnia, che si volesse loro addossare, d'essere troppo rigorosi e crudeli: ma non bastano nel tribunale degli inesora
bili nostri contradditori, i quali guidati dall'empio Voltai
re, col solo nome di Tommaso Turrecremata, uomo, al dir del Paramo(844), ipsis Pontificibus, tum Regibus valde gratus atque dilectus.
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