Pagina (508/736)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Adesso però anche questa è divenuta crudele; e non si vuole che gli empj siano molestati in alcun modo. Ma io rispondo a codesti disapprovatori di tutte le pratiche della Chiesa con S. Agostino medesimo(883) nella lettera a Bonifacio Conte, che non la terrizione del S. Officio, ma la loro dolcezza sì bene è inumana e crudele; Ipsa potius mansuetudo falsa crudelis est; e che essi soli, per servirmi della frase del profeta Michea, tra le bugiarde loro jattanze di tolleranza e dolcezza altro non fanno che usare con tutti le più esecrabili crudeltà; mordent dentibus, & praedicant pacem(884). Sono crudeli con tutto l'uman genere esposto per ogni dove a tante stragi quante ne sa fare l'ereticale perfidia per dominare: crudeli con tutti i buoni Cristiani, che dopo le tante maldicenze e calunnie che hanno vomitate, e per le quali è riuscito loro di debilitare un tribunale così rispettabile, più non trovano nei loro Inquisitori o Vescovi l'antica libertà e potere: crudeli colla repubblica, cui spogliano del maggior presidio e sostegno: crudeli colla Chiesa, contro la quale armano tante destre a trafiggerle il seno, quanti sono gli Eretici che vanno impuniti: crudeli finalmente contra gli Eretici stessi e tutti gli altri malfattori, ai quali procurano con una soverchia indulgenza l'eterna [399] irreparabile ruina nell'altro mondo ed i più pesanti flagelli della divina giustizia anche nella vita presente.
      Fossero almeno colle strane loro novità di qualche alleviamento ai colpevoli nel foro umano! ma a rendere senza limite la loro barbarie si aggiunge che anche in questo riescono loro di gran pregiudizio ed aggravio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





Chiesa S. Agostino Bonifacio Conte S. Officio Ipsa Michea Cristiani Inquisitori Vescovi Chiesa Eretici Eretici