Non vuole che si deducano conseguenze maggiori delle premesse, e che nel dedurle, si passi da uno all'altro genere(1082); e tutto è in regola, e lo insegnano i primi elementi della logica: ma questi precetti stessi che il Trausmandorf aveva imparati nel Collegio Germanico di Roma, mostra d'averli dimenticati in Pavia, dove dalle ingiuste ed indiscrete persecuzioni de' Gentili contra i Cristiani deduce l'ingiustizia delle discrete e giuste de' Cristiani contra gli Eretici: e dall'essere stati gli Imperatori de' Gentili padroni ed arbitri de' riti idolatrici inferisce che anche i principi cristiani lo siano delle cose sagre, che alla vera Religione appartengono, e che giustamente hanno ritenuto l'appellazione di Pontefici Massimi, ut facilius ipsi universas Religiones et sacra in sua haberent manu(1083). Guai se uno ha l'ardire di portare un testo di qualche autore a favore dell'intolleranza senz'aver prima ben considerato il contesto, lo scopo del trattato, e le più minute circostanze non che dell'Opera ma dell'autore medesimo: manca ai primi principi dell'arte critica e della buona fede; e lo sa Pietro Bayle, che passa in quest'Opera per trascurato ed incauto, perchè non ha usate maggiori diligenze per rilevare la mente di S. Agostino. Ma egli poi prende tutto all'ingrosso; e se v'è chi loda la cristiana mansuetudine, benchè non parli nè di pubblica autorità, nè di ben pubblico che è in pericolo, nè in tempi ne' [489] quali poteva aver luogo il rigore, non importa, egli è nemico dell'intolleranza anche discreta, che usano i legittimi magistrati contra i nemici del santuario, anche quando da un tal rigore si può aspettare un gran bene.
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