389.
Banchieri, Pietro Domenicano. Difende la fanciulla Giovanna d'Arch. 386.
Bannes, Domenico. Dimostra la necessità de' tormenti ne' giudizj criminali. 396.
Barbeirac, Giovanni. Impugnatore del S. Officio. 9.
Barleo, Gaspare. Contrario al S. Officio. 8. Sua opinione circa l'origine del S. Officio. 292.
Bartolotti. Calunnia S. Agostino. 513.
Basilio, S. Persuade agl'Imperatori Carlo e Lotario la convenienza di abolire il giuramento che si dava ai sudditi di pagar le decime. 441.
Bayle, Pietro. Contrario al S. Officio. 9.
Beguardi. Cosa insegnavano. 220. Vedi Sinodo Viennense
Belarmino, Card. Rimprovera Salviano d'inesattezza. 491.
Benedetto XI. Benchè malcontento d'alcuni Inquisitori protegge il tribunale del S. Officio, ricolmandolo di nuovi favori. 328. Restituisce la pace all'Europa. 386.
Benedetto XIII. Toglie nel suo Stato il costume di dare nei tribunali il giuramento ai rei di dire la verità. 441.
Benedetto XIV. Vedi Borde. Patentati. Non crede conveniente che i Vescovi interpongano la loro autorità nella questione, se possa o no chi è obbligato a denunciare gli Eretici premettere la correzione fraterna.. 420. Riserva a se l'assoluzione dalla scomunica, che incorrono i testimonj singolari falsi nelle cause di Fede. 464. Proibisce agli Inquisitori di ricevere regali fuori di certi limiti. 477.
Beneficj. La ricchezza de' Beneficj ecclesiastici è utile alla società civile. 56.
Beni temporali della Chiesa. Non cagionano ipocriti. 93.
Beveregio, Guglielmo Protestante. Confessa che gli affari di Fede appartengono alla sola podestà ecclesiastica.
| |
Pietro Domenicano Giovanna Arch Domenico Giovanni S. Officio Gaspare S. Officio S. Officio S. Agostino S. Persuade Imperatori Carlo Lotario Pietro S. Officio Sinodo Viennense Card Salviano Inquisitori S. Officio Europa Stato Borde Vescovi Eretici Fede Inquisitori Beneficj Chiesa Guglielmo Protestante Fede
|