459. 462. Sue cautele circa l'occultazione dei nomi de' testimonj. Vedi Testinionj. Sua liberalità. 469. 478. Stato economico del tribunale del S. Officio. 471. e seg. Origine delle loro rendite. 472. e seg.
Sarpi, Fr. Paolo. Impugnatore del S. Officio. 6. 381.
Scalandrone, Carlo. Pietà usatagli dal S. Officio. 450.
Scomunica. Non è pena sufficiente pel delitto d'eresia, benchè molto proporzionata. 132. Vedi Pene spirituali. Non è riprovabile l'uso di scomunicare ipso facto. 421.
Secolari. Deputati dall'Imperatore in Manfredonia a trattar materie di fede, vengono ricusati. 353.
Sede, S. Vedi Papa. Qual riguardo abbia avuto ai sovrani nel sistemare il tribunale del S. Officio. 368. Si è prestata per quanto è stato possibile al loro genio e piacere. 369. Sua clemenza verso Lorenzo Valla a riguardo del Re di Napoli. 370. Anche prima dell'istituzione del S. Officio ha spediti nelle altrui diocesi ministri straordinarj, che vi esercitassero le sue veci. 376. e seg. In quanta considerazione abbia avuta l'autorità dei Vescovi nel sistemare il S. Officio. 378.
Segni esteriori. Giovano a scoprire gli Eretici. 101. Come possano allettare i Demonj a secondare gli altrui desiderj. 405.
Sentenze assolutorie. Non passano in rem judicatam nel tribunale del S. Officio. 448. Vedi Pio V. Necessità di questa pratica. Ivi. Essa non è pregiudicevole ai rei assoluti. 449.
Seripando. Sostiene nel Concilio di Trento i privilegi dei Regolari, e viene applaudito. 381.
Setta de' Liberi Muratori. Perniciosa agli Stati.
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Testinionj S. Officio S. Officio Carlo S. Officio Pene Imperatore Manfredonia S. Vedi Papa S. Officio Lorenzo Valla Napoli S. Officio Vescovi S. Officio Eretici Demonj S. Officio Pio V Necessità Concilio Trento Regolari Liberi Muratori Stati
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