Vòlle che fossa educata cattolicamente una sua figlia; ed è nota una lèttera di lui dove, parlando di questa risoluzione, dice aver così voluto, perchè in niuna chièsa gli appariva tanta luce di verità quanto nella cattolica.
L'amico di Byron ed il più alto poèta che sia rimasto d'Inghilterra dopo di lui, Tomaso Moore, dopo èssere stato dubbio lunghi anni sulla scelta d'una religione, fece studi profondi sul cristianesimo, ravvisò non avervi mòdo di èssere cristiano e buòn logico senza èssere cattòlico, e scrisse le indagini da lui fatte e l'irresistibile conclusione a cui gli fu fòrza venire.
Salute, sclama egli, salute, o Chièsa una e verace! O tu che sèi l'unica via della vita, ed i cui tabernacoli soli non conoscono la confusione delle lingue! L'anima mia ripòsi all'ombra de' tuoi santi mistèri: lunge da me egualmente e l'empietà che insulta all'oscurità loro, e la fede imprudènte che vorrèbbe scandagliare il loro secreto. All'una ed all'altra rivòlgo il linguaggio di sant'Agostino: Tu ragiona, io ammiro; disputa, io crederò; veggo l'altezza, sebbène io non pervènga a tutta la profondità
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CAPO QUINTO.
Proponimento sulla religione.
Le accennate considerazioni e le infinite pròve che stanno a favore del cristianesimo e della sola nostra Chièsa ti facciano ripètere simili parole: ti facciano dire risolutamente:
- Vòglio èssere insensibile a tutti quegli argomenti sèmpre speciosi ed inconcludentissimi con cui la mia religione è attaccata. Vedo non èssere vero ch'ella si opponga ai lumi.
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