... Sagan, hanno le ali bianche, i cherubini? Ben devi saperlo, tu. Mi decido dunque pel colombo. Non costa che un mezzo denaro. Guardo, frugo, rifrugo in tutte le mie tasche; poi stendo la mano al mio amico Justus, e gli dico: prestami un mezzo denaro. Ah! se aveste veduto che faccia m'ha fatto! Si sarebbe detto che gli avessi domandato un dente.
- Gli è che, ripetè Justus, te ne ho prestati tanti di sicli, denari e mezzi denari....
- Meglio, dico io, vai a ridomandarmeli mo! Finalmente, gettando un sospiro da rovesciare la torre Mariamna, Justus mi pone in mano la moneta che gli ho chiesta. Volete che ve lo dica? non avevo mangiato nulla fino da jeri, e non avevo bevuto niente, all'infuori di alcuni sorsi d'acqua della fontana di Salomone. Il Signore, lui, aveva ricevuto un sì gran numero di bestie d'ogni specie, che appena appena avrebbe più accettato la nobile testa del gran sacerdote Caifa. Mi decidevo dunque a bere il mio colombo, e ponevo il mezzo denaro in tasca, allorchè delle grandi grida si fanno udire dalla parte della porta di Bronzo. Un tafferuglio nella città di Gerusalemme senza di me! dico io: sono rubato! E corro. Era della bordaglia, che avendo trovato una giovine donna nel sobborgo di Besetha, in flagrante delitto d'adulterio con un soldato legionario Romano, la conduceva dinanzi il Sanhedrin perchè la fosse condannata ad esser lapidata.
Moab alzò la testa, che aveva tenuta fino allora appoggiata sulle ginocchia.
- La donna era giovine e bella ancora, continuò Bar Abbas, malgrado lo strazio della miseria che si scorgeva nei suoi tratti e nei suoi vestiti.
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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano 1883
pagine 551 |
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