Pagina (40/551)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ecco perchè era odiato da sua moglie. È dunque deciso. Non vogliamo acqua. Abbasso l'acqua! La pioggia ci bagna già abbastanza, la Dio mercè, quando le nostre case sono bucate.
      - Abbasso l'acqua! abbasso l'acqua! rispondeva la folla.
      - E rispetto all'offerta, figliuoli. La moneta santa! Per le corna di Mosè! e che cosa farebbero i nostri preti? Vogliamo dunque ch'e' diventino magri come tante cavallette? Si lagnavano già che la tassa santa era troppo leggiera. Figuratevi se la confiscano. Ci metteranno una tassa di un siclo a testa.
      - Rispetto all'offerta! gridava la plebe.
      - Mi piacciono i preti grassi, a me, seguitava Bar Abbas. Sono contenti, e quindi di buon umore ed umani. Samuele era magro, e inquietò Israele. Geremia era magro perchè non digeriva bene, e fece di Gerusalemme una valle di lagrime. Si andava a nozze piangendo, si mangiavano dei buoni pranzi versando lagrime, si abbracciava la moglie gemendo: si aveva disimparato a ridere. Prendere l'offerta? ma si vuol dunque ridurre i nostri amabili preti a nutrirsi di sterco, come.... rammentatemi un po' il nome di quel profeta maiale...
      - Vivano i preti grassi! rispetto all'obolo di Dio! gridava sempre la plebe.
      - E poi, ragazzi, i Romani devono forse darci da bere? non è abbastanza che ci prendano quello che abbiamo per mangiare, senza che vogliano ancora condannarci all'acqua per raffreddarci? Se amano l'acqua, vadano a berla a Roma. Noi siamo figli di coloro che si regalarono nella terra promessa di grappoli d'uva grossi come la torre Phasaelus.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





Dio Mosè Bar Abbas Israele Gerusalemme Dio Romani Roma Phasaelus