Questa prudenza sembrò senza dubbio disonorante per uno di essi, che gettando un urlo soffocato spiccò un salto di fianco, isolandosi dai suoi colleghi. Dopo questo primo salto, quel tigre audace ne fece un secondo da un altro verso, tentando una diversione, e con un terzo, si slanciò sopra il coccodrillo dell'estrema sinistra. Esso calcolava forse di piombargli sul dorso, ed impegnar la lotta su quel terreno roccioso. Ma aveva mal calcolato lo slancio. Il coccodrillo minacciato fece un piccolo scarto da parte, e ricevette il tigre nella sua bocca. Fu affar d'un minuto. In un lampo si vide il tigre tagliato in due, e il coccodrillo rovesciato sul dorso, col collo orribilmente lacerato.
- Bravo! gridò Bar Abbas: l'onore è intatto dalle due parti. Se per altro avessero pensato a profumarsi l'alito sarebbe stato migliore.
Infatti l'aria ne era infettata.
Mentre che due membri dei campi opposti avevano impegnato quello sconsigliato duello, il resto dei combattenti, non cessava di sorvegliarsi. Il risultato di quella prova, sembrò per altro impressionare i coccodrilli, che si credevano invulnerabili come Achille. Essi indietreggiarono leggermente. Al contrario le tigri, alla vista del primo sangue, cominciarono ad agitarsi.
Non una di esse stava adesso tranquilla e silenziosa. S'udiva un ruggito sordo come il borbottare lontano del tuono. Il gruppo si ruppe. Mentre quattro o cinque si davano a scambietti fantastici, le altre si tenevano ferme al loro posto.
I coccodrilli non comprendevano niente di quella danza pirrica dei loro nemici.
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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano 1883
pagine 551 |
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Bar Abbas Achille
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