E' si sbrancarono per seguirli cogli occhi, e forse, prenderli al volo. Ma in sul pių bello di questa evoluzione sentirono che le tigri danzatrici, piovevano sui loro dorsi come tanti blocchi di granito, mentre le altre facevano un movimento di fianco per assalirli di dietro. La mischia cominciava.
Le tigri s'erano accampate sui dorsi dei loro nemici, e dopo aver provato colle zanne e le unghie, di sdruscirne le dure squame, li abbracciarono, e cominciavano a straziare l'epidermide pių tenera del ventre. Cosė dilaniati, i coccodrilli si rovesciavano, e quelli che non potevano colpire il loro nemico fuori di portata, divoravano l'inimico aggrappato al dorso del fratello vicino. In un volger d'occhi l'arena fu gremita di visceri e di brani di carne. Cinque coccodrilli e quattro tigri erano morti.
Restavano ancora sei tigri, quattro coccodrilli e il solitario che Bar Abbas chiamava Hannah, il quale continuava il suo giro d'osservazione lentamente, non perdendo mai di vista il campo di battaglia, nč staccando mai il suo ventre dai muri del circo. Ogni prudenza era ormai cessata. I combattenti erano in preda al furore. I quattro coccodrilli insanguinati inseguivano le tigri, strisciando rapidamente, presentando sempre il loro rictus formidabile, ghignando atrocemente. Le tigri saltabeccavano con rapiditā vertiginosa da ogni parte, il pių alto che potevano, di maniera che i coccodrilli obbligati a tener la testa volta in su, lasciavano scoperto il collo ed il fianco. Le tigri attaccarono per di dietro.
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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano 1883
pagine 551 |
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Bar Abbas Hannah
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