E l'attacco ebbe luogo ai piedi dei condannati, forzati così ad entrare in battaglia.
Qui avvenne qualche cosa di spaventevole, di impossibile a raccontarsi, perchè gli occhi non ebbero tempo di seguire l'azione.
Vedemmo succedersi due truci gomitoli che rotolarono nell'arena. Il primo delle tigri aggraffate ai coccodrilli, dilacerantili, e ritirantisi esse stesse straziate; il secondo, dei prigionieri gettatisi su ciò che restava di quelle bestie feroci, tigri e coccodrilli, accollacciantisi, e rivolgentisi nella sabbia. Il sangue spruzzava fino a noi. C'era come una pioggia di lembi di carne, che volteggiava nell'aria. I coccodrilli restarono a mezza via, estinti, distrutti. Ma quel gruppo delle tigri aggrappate agli uomini, e di uomini attaccati alle tigri, ora gli uni avendo il disopra ed ora le altre, rotolò a balzi fino all'altra estremità del circo, dove si fermò, come una massa ammadiata di sabbia, di sangue, di pelli, di carne e di stracci.
Un momento si credette che tutto fosse finito, e Bar Abbas già domandava gli onori del trionfo pel prudente Hannah, che s'era tenuto a parte della mischia. Ma ben tosto quel mucchio fangoso si animò nuovamente.
E allora vedemmo una testa spiccar dalle viscere di una tigre, e sollevarsi con una precauzione infinita; poi una mano, tergere il sangue dagli occhi. Il possessore di quella testa e di quella mano guardò da prima il carnaio ove si trovava, poi attorno attorno, come chi si risveglia da un sonno d'ubbriachezza. Questa ispezione non fu lunga.
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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano 1883
pagine 551 |
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Bar Abbas Hannah
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