La sua famiglia era assediata, i suoi amici perseguitati. Sbarcò a Tolomaide, vicino a Joppa, s'impadronì di tutte le città della Galilea, liberò la sua famiglia da Masada, presso Gerico, saccheggiò la piazza, e dopo tre anni di combattimenti, di avventure, di fortune e di rovesci, condusse il suo esercito sotto le mura di Gerusalemme.
Antigonus era stato dichiarato nemico dei Romani, ed Antonio, allora nella Siria, aveva inviato Sosius con diverse legioni per ajutare Erode. Gerusalemme fu assediata dallo stesso lato nord, donde Pompeo l'aveva presa. La resistenza degli assediati fu grande, ma alla fine le truppe di Erode e le romane presero la città d'assalto. La strage fu sì enorme che Erode intervenne, e domandò a Sosius se intendesse non lasciargli che un deserto per regno. Ottenne in fine dai Romani che Gerusalemme fosse risparmiata, pagando una taglia onde liberarsi dal saccheggio e dallo sterminio. Antigonus andò a gettarsi ai piedi di Sosius, che lo chiamò Antigono, ma lo trattò da uomo, ritenendolo prigioniero. Egli lo presentò ad Antonio. Questi lo riserbava pel suo trionfo, ma Erode lo comperò e gli fece tagliar il capo in Antiochia. E così finì, dopo cento e ventisei anni, il regno degli Asamonei - famiglia di preti, illustrata da tanti fatti coraggiosi, lasciando il regno ad un Idumeo, un mezzo ebreo, di nascita volgare, ma di cuor forte.
Parlerò altrove d'Erode.
I Maccabei sono stati dipinti come tipi d'eroi. Cosa hanno fatto essi pel loro paese?
Liberarono gli Ebrei dai Macedoni, e li diedero in mano ai Romani.
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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano 1883
pagine 551 |
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